Di recente in tanti sui social hanno rilanciato la news secondo la quale in Canada si stiano attrezzati dei centri di accoglienza capaci di accogliere sotto lo stesso tetto gli anziani che vivono nelle case di riposo e i bambini orfani accolti nelle case di accoglienza. Una breve e doverosa premessa. La notizia di per se più che positiva sarebbe da annoverare come un'idea "geniale" e certamente non desterebbe tutto questo stupore, almeno per chi è abituato a vedere il Canada come un paese innovativo e certamente sensibile alle tematiche sociali. La notizia gira qua e la da diverso tempo e oggi, weekend scuro e piovoso, ho deciso di andare a fondo alla cosa, perché la verità va ricercata sempre e comunque, anche a costo di "rovinare" l'immagine del paese di cui scrivo. Non c'è alcun dubbio, oggi viviamo in una società in cui l'assistenza a grandi e piccini è sempre più segregata e le opportunità offerte in termini di interazione tra i due gruppi sono oggettivamente molto limitate.
Ma torniamo all'oggetto dell'articolo e a come questa notizia sia rimbalzata qua e la nelle notizie postate in rete soprattutto in questi ultimi mesi. Anziani e bambini assieme, un'idea brillante ma...Vediamo bene se la notizia è vera oppure no. Tutto è nato da un post di qualche mese fa diventato virale su Facebook e di recente rimbalzato anche in qualche pagina social in Italia. Questo post sottolinea come l'idea di riunire il gruppo delle persone che vivono nei centri per anziani e i bambini che vivono negli orfanotrofi, sia stata non solo "brillante", così viene definita, ma sia andata ben oltre le aspettative iniziali. Gli anziani avrebbero trovato in questo modo "nipoti amorevoli" e per la prima volta gli orfani avrebbero sentito cos'è l'amore e la cura paterna. In un post Facebook dell'11 marzo si legge. "I medici stanno osservando un miglioramento di tutte le funzioni vitali negli anziani, nonché un rinato interesse per la vita". Il testo è accompagnato dall'immagine di un uomo anziano con in braccio un bambino piccolo. Questa immagine meme è stata pubblicata sul gruppo Facebook Wholesome Memes for Kindhearted Homies e ha avuto oltre 1.200 condivisioni e 3.800 reazioni. La notizia è rimbalzata velocemente anche sugli altri social, incluso LinkedIn e come spesso succede è stata condivisa senza verificarne l'autenticità. Ma la notizia "gira" in reta da molto più tempo.
Anziani e bambini orfani sono indubbiamente due categorie "deboli" e bisognose di cure e attenzioni da parte della società e in Canada, l'attenzione a entrambe le categorie è grande così come i servizi e le cure a loro destinati. Nonostante ciò, ad oggi, non ci sono prove reali che testimonino la presenza di questi centri. Pur non essendoci prove documentate di tale provvedimento, capaci appunto di certificare l'esistenza di strutture di accoglienza "miste" e capaci di unire le due categorie, è indubbio che in passato e in più di un'occasione ci siano stati degli episodi documentati di contatto diretto tra anziani ospitati in alcune case di cura e bambini appartenenti a centri di assistenza per l'infanzia. Questi incontri sono stati ampiamente documentati, come quelli riportati ad esempio dal Toronto Star nel 2016. L'obbiettivo è sempre stato quello di favorire una maggiore empatia e comprensione da parte dei bambini e allo stesso tempo stimolare una reazione positiva negli anziani.
Queste sessioni di incontri includevano esperienze e condivisioni in contesti quali la cucina, attività artigianali, la tombola e perfino sfilate di Halloween, sempre con l'obbiettivo di stabilire delle connessioni positive tra bambini e anziani. Allo stesso modo, presso la Montessori Children's Community di Vancouver nel 2016, anziani e bambini hanno trascorso del tempo a fare artigianato e i bambini, così come riportato dal Vancouver Sun, andavano a trovare gli anziani ogni volta che non potevano giocare all'aperto. Le testimonianze di incontri tra anziani e bambini ovviamente non riguardano solo il Canada ma anche altri paesi tra i quali gli Stati uniti, dove si riportano episodi simili a quelli riportati dal giornale Canadese. Ancora, nel corso della mia ricerca, il sito di verifica dei fatti Misbar, nel 2020 ha smentito la notizia in cui si utilizzava una foto di persone anziane che trasportavano bambini. Misbar ha scoperto che l'immagine utilizzata nel meme per supportare questa affermazione è stata effettivamente scattata nel 2013 a Karlsruhe ma in Germania. Per quanto questa tematica sociale, di per se sensibile e bisognosa della giusta attenzione, abbia "scatenato" condivisioni ed euforia, dovute appunto alla diffusione nel web, come già detto, non ci sono al momento fatti verificati che testimoniano la concretezza di questa notizia. Come di consueto non esitate a contattarmi per ulteriori informazioni.
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