Quando si parla di lasciare l'Italia, ma il discorso potrebbe essere fatto un pò per tutti i paesi, ci si trova spesso davanti o due categorie di potenziali migranti. I primi sono forse i più diffusi e mi riferisco a coloro che cercano di scappare dalla propria nazione senza neanche conoscere quella in cui si cerca di arrivare. Gestendo un Blog sul Canada spesso mi imbatto in questo tipo di persone. Ho ricevuto e ricevo tutti i giorni richieste di aiuto da gente che a malapena sa dove si trovava il Canada. Premettendo che il sottoscritto non si occupa di immigrazione e non ha intenzione di occuparsene, rimango a volte basito dall'inconsistenza delle richieste che mi dimostra l'assoluta mancanza di programmazione. I luoghi comuni, almeno quando si fugge da un paese sono tanti. Il primo è sicuramente legato alla convinzione, errata, che vivere e trovare lavoro da queste parti sia la soluzione a tutti i loro problemi. Sono tantissimi quelli che cercano di lasciare l'Italia e che non hanno la benché minima idea di dove andare a cercare un lavoro e soprattutto in quale settore andare a cercarlo. Tanti altri sono addirittura convinti che basti arrivare in Canada come turisti per cercare lavoro e non vi nascondo che in diverse occasioni mi sono trovato in grossa difficoltà a fare capire che arrivare qui e cercare un lavoro senza visto lavorativo è un reato. Tante altre volte gli errori sono legati alla mancanza di programmazione. Ma se anche non si volesse programmare tutto alla perfezione, leggere e documentarsi meglio sarebbe un ottimo punto di partenza.
Il Blog è nato con l'obbiettivo principale di creare e diffondere la conoscenza di questo fantastico paese. Ho così iniziato da subito a parlare della mia esperienza come migrante. Nel tempo ho capito che potevo andare anche oltre l'idea iniziale, infatti, la mia esperienza e conoscenza del Canada mi hanno portato, assieme all'aiuto di un consulente accreditato per l'immigrazione a costruire una sezione dedicata alla materia dell'immigrazione (la sezione è riservata ai membri del Blog). L'obbiettivo è quello di permettere al lettore di costruirsi un'idea dei tanti programmi messi a disposizione dal governo federale e dalle province, prima ancora di iniziare a programmare un trasferimento in Canada. I programmi per immigrare in Canada cambiano molto velocemente pertanto lungi da me credere che quanto indicato in questo Blog abbia valore assoluto. Il mio consiglio rimane quello di consultare il sito ufficiale del governo e quelli delle province e territori. (Alla scoperta del Canada, non si assume responsabilità per errori e/o omissioni contenute nella sezione riservata all'immigrazione). Da immigrato credo che sia fondamentale partire avendo una piena consapevolezza delle difficoltà che si possono incontrare quando si sceglie di immigrare in un nuovo paese. L'idea di diffondere la conoscenza del paese mi ha anche portato alla creazione di un gruppo Facebook dove, tra gli altri obbiettivi, c'è anche quello di permettere agli iscritti di condividere il proprio percorso in questo grande paese. Ma torniamo un attimo alla premesse anticipate agli inizi di questo articolo. Infatti non tutti, e aggiungerei fortunatamente, decidono di "avventurarsi" senza essersi informati e documentati a dovere. Tante altre persone, direi una parte minoritaria purtroppo, sono infatti consapevoli di quanto possa essere complesso emigrare all'estero e pertanto programmano ogni singolo passo del loro percorso in Canada.
Sappiamo tutti che tanti, tra i nuovi futuri migranti arrivano per il tramite di un programma conosciuto con il nome di WH (Working Holiday) tuttavia, cari amici, è inutile negare che la maggioranza delle persone che arriva in Canada con questo programma spesso è costretto a mettere da parte il sogno di diventare PR per il semplice fatto di non essere riusciti a programmare meglio il proprio futuro ovvero il post working holiday. Non fraintendetemi cari amici del Blog. Il Working Holiday Visa può è un ottimo punto di partenza, quando affiancato da iniziative volte a definire come gestire l'eventuale necessità di restare in Canada a tempo indeterminato. In tanti, infatti, una volta finiti i 12 mesi del programma, sono costretti a rientrare in Italia perché non idonei al mercato del lavoro Canadese o perché scoraggiati da una ricerca estenuante e poco produttiva di un percorso professionale adeguato alle proprie esigenze.
La mancanza o incapacità di informarsi a dovere purtroppo è la causa di un altro fenomeno. Mi riferisco alle persone che si affidano alle agenzie trovate on-line. Ho scritto un contenuto che approfondisce l'argomento. Purtroppo, il non informarsi a dovere spesso può portare le persone più incaute e malinformate ad affidarsi a persone disoneste il cui unico scopo è quello di sottrarre i soldi al malcapitato. Ma a questo punto, scusatemi cari amici, come è possibile al giorno d'oggi farsi incantare da facili promesse? Vi sembra possibile credere che basti pagare per poter avere un pacchetto Canada all'inclusive dove, oltre al biglietto aereo, magari viene offerta anche una casa, un buon lavoro e magari anche una bella macchina? Il mio consiglio pertanto è quello di informarvi di più, leggere il sito ufficiale e di richiedere l'aiuto a terzi solo quando necessario, sempre a condizione che la consulenza vi venga offerta da professionisti e consulenti accreditati dal governo. Badate bene signori lettori, il Canada è diventato un business e le truffe sono studiate a tavolino per sottrarre soldi facili alle persone meno informate. Fuggire dal proprio paese o programmare? A voi l'ardua sentenza.
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