Il Canada Anglofono.
- Andrea Boi
- 19 mar 2021
- Tempo di lettura: 5 min
Aggiornamento: 4 apr 2024

Oggi vi porto a conoscere meglio il Canada Anglofono, forse anche quello più conosciuto a tutti voi. Si è vero, durante i miei primi viaggi in Canada, e credetemi sono davvero passati tanti anni, le mie conoscenze del paese non erano particolarmente approfondite. Tuttavia non è servito tanto tempo per capire che il vero Canada rappresenta un mondo fatto di culture eterogenee. Il Canada è veramente un paese multiculturale. L'eterogeneità etnica tuttavia, coma già sottolineato in tanti altri articoli, non ha mai creato ostacoli relazionali interni, anzi, ha da sempre agevolato e amplificato i rapporti tra i popoli e l'essenza stessa della nazione. Il Canada anglofono, nonostante il multiculturalismo e il multilinguismo caratterizzante la nazione, rimane una delle facce del bilinguismo costituente il paese stesso. Da una parte i Francofoni, intesi come quella parte di popolazione che usa la lingua Francese, come lingua principale, dall'altra gli Anglofoni o English Canadians, vale a dire i canadesi che usano quotidianamente l'inglese sia a livello privato che lavorativo. Come è noto sono proprio le radici Inglesi da una parte e quelle Francesi dall'altra ad aver dato origine al bilinguismo.
Quando si parla di Anglo-Canadians in realtà ci si riferisce non soltanto all'origine etnica coloniale di una parte del territorio, quanto piuttosto alla lingua parlata da questa fetta importante della popolazione. Se da una parte è innegabile il rapporto tra la lingua e la discendenza di chi la parla, ovviamente Britannica, molti dei canadesi facenti uso dell'inglese come prima lingua, provengono da diverse regioni del mondo e pertanto appartengono a diversi gruppi etnici. Fatta questa doverosa precisazione, sarebbe anche opportuno introdurre nella discussione il gruppo Allophone, vale a dire tutte quelle persone che non hanno né l'inglese né il francese come lingua ufficiale e che hanno "scelto" l'inglese come lingua parlata nella vita di tutti i giorni. Nel mio caso, ad esempio, pur amando e conoscendo discretamente il Francese, vivendo da anni in Ontario, l'uso della lingua inglese era quasi una scelta "obbligata". In Canada, circa 26.000.000 di persone parlano l'inglese. Dal 1981 al 2006 la percentuale tra gli Anglofoni, intesi come appartenenza linguistica nativa e gli Allophone nel senso espresso poc'anzi, è passata dal 61% al 58%. Le stime odierne vedono ridursi ulteriormente questa percentuale. La ragione di ciò è ovviamente da ricercare al crescente arrivo di nuovi migranti.

Andando oltre l'aspetto linguistico, mi sia concesso fare anche qualche riferimento storico e in particolare vorrei fare un accenno a uno dei momenti più importanti nella storia coloniale canadese. Mi sto riferendo al dopo trattato di Parigi quando nel 1763 il sovrano Giorgio III con il Royal Proclamation diede vita al New North American Empire avviando negli anni a seguire anche un processo di stabilizzazione delle relazioni tra la corona Britannica e le popolazioni aborigene. Il Trattato di Parigi segna un passo molto importante nella storia del Canada odierno. E' proprio con il trattato del 1763 che la Nuova Francia, di cui faceva parte la colonia del Canada, abbiamo visto questo passaggio in un altro articolo, diveniva formalmente parte dell'Impero britannico. Come parte del trattato, la Francia rinunciava formalmente alle sue rivendicazioni su tutte le sue terre nordamericane a favore della Gran Bretagna di cui come già detto faceva parte la colonia francese del Canada. Le uniche eccezioni furono la Louisiana, ceduta alla Spagna e due isole al largo delle coste di Terranova, Saint-Pierre e Miquelon. Volendo andare ancora più in la col tempo noteremmo in realtà come la corona Britannica era già presente da parecchi decenni in alcune terre che appartengono oggi all'odierno Canada e i contrasti con i rivali Francesi erano già avvenuti ad esempio nella baia di Hudson mentre la prima colonia Britannica in territorio canadese era già stata proclamata nel lontano 1583 sotto il regno della Regina Elisabetta I, in quello che è oggi il territorio del Newfoundland. Nel 1621, i Britannici Scozzesi, arrivarono in quella ribattezzata appunto come Nuova Scozia, già colonizzata dai Francesi e conosciuta come Acadia. Nel 1631, con la fine della guerra tra Inglesi e Francesi, un nuovo trattato restituì temporaneamente il territorio alla Francia.

Come già evidenziato a più riprese, una parte importante del Canada Anglofono ha origini Britanniche. Nel 2016 (Fonte Canada Statistics) vengono riportati i seguenti numeri:
6.3 milioni di abitanti di origini inglesi;
4.8 milioni di abitanti di origini scozzesi;
4.6 milioni di abitanti di origini irlandesi. La statistica evidenzia inoltre come il 32.5% degli abitanti abbia, tra i propri antenati almeno una persona di origini Britanniche. Per la cronaca il 16.5% riporta di essere di origine Francese. Segue un grafico che riporta la suddivisione della popolazione per paese di origine.

E' interessante notare come il Canada sia rappresentato da tantissimi paesi e che con il passare del tempo l'identificazione anagrafica dei suoi abitanti sia sempre meno circoscritta a zone specifiche del pianeta, fatte salve le dovute precisazioni storiche già viste in questo e in altri articoli. Ancora una volta vi rinviamo alla lettura di questo articolo dedicato appunto al multiculturalismo.

Il Canada Anglofono e in modo particolare quello di origine Britanniche, ha lasciato tracce importante, tra le tante ricordiamo la monarchia. Come saprete, il Canada è una Monarchia Parlamentare Federale e il capo di stato è Re Carlo III, regnante non soltanto in Canada ma nella maggior parte dei paesi appartenenti al Commonwealth delle nazioni. Il ruolo della Re è un ruolo formale ma è comunque lui che per il tramite di un suo rappresentante, il Governatore Generale del Canada, assegna l'incarico al Primo Ministro e nomina i giudici della corte suprema. La figura e il ruolo della Re ha radici identitarie e se chiedete a un canadese che cosa significhi essere un paese monarchico, la maggior parte di loro, vi risponderà rispolverando le radici identitarie del paese. Sebbene il ruolo della monarchia non sia mai stato messo particolarmente discussione, esistono tuttavia dei movimenti che da anni chiedono che il paese diventi una repubblica. Per la cronaca, il Governatore Generale del Canada vive nella città di Quebec. Il Quebec oltre che avere una forte componente indipendentista, è proprio una delle province più repubblicane. Il dibattito sulla questione monarchica è partito negli anni '60/'70 quando si è avuta una crescita del nazionalismo del Quebec. La Re, su suggerimento del Primo Ministro e del Governatore Generale del Canada, nomina dei Lieutenant Governors, uno per provincia, i quali hanno dei ruoli prevalentemente cerimoniali. I tre territori hanno invece dei Commissioners, vale a dire delle figure che non hanno tuttavia una rappresentanza Reale, così come nelle provincie, ma sono delegati della Federal Crown-in-Council. I canadesi che lo desiderano possono scaricare i ritratti del sovrano da questo link.
Diverse istituzioni canadesi, alcune delle quali molto importanti, sono state profondamente influenzate dal modello politico Inglese. Le istituzioni rappresentative di governo, così come le tradizioni della common law Britannica e Inglese, sono un'eredità importante ricevuta proprio dal Regno Unito. Ad esempio, lo stesso sistema parlamentare, in base al quale il gabinetto è responsabile di fronte al parlamento, è un'estensione del sistema di governo Britannico, utilizzato nel governo coloniale e incarnato nel British North America Act del 1867. Nel regno del diritto, il diritto civile adottato in nove delle dieci province canadesi nonché nei tre territori, si basa in gran parte sul diritto comune Inglese. L'eccezione come potrete immaginare è il Québec, dove viene mantenuto il diritto civile francese. Anche il sistema dei tribunali segue da vicino il modello Inglese. I legami come avrete potuto leggere nel corso di questo articolo vanno ben oltre l'uso della lingua Inglese. Come di consueto vi invitiamo a contattarci per ulteriori informazioni.
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