Mi capita sempre più spesso di leggere imprecisioni o totale mancanza di conoscenza riguardo questa tematica. E' vero, un giovane lavoratore canadese o chi si appresta ad immigrare in Canada per ragioni lavorative, non sta certamente pensando a gestire il suo percorso post-lavorativo, ma è evidente che programmare "gli anni che verranno" dovrebbe essere una di quelle decisioni da mettere in cantiere quanto prima. Quando si pensa a programmare il "dopo" si devono considerare diverse variabili. La più importante è certamente legata al determinare sin da subito di quale reddito si avrà bisogno, per mantenere un certo stile di vita, una volta raggiunta l'età pensionabile. Definire una strategia di pensionamento con largo anticipo è estremamente importante e vi spiegherò il perché nel corso di questo articolo.
Incominciamo col dire che il Canada ha un sistema pensionistico di tipo contributivo. Esistono dei programmi governativi e privati, per quanto concerne quelli governativi, la voce principale di questo sistema pensionistico è conosciuto con il nome di CPP o QPP (per chi lavora nel Quebec) e si fonda sulle contribuzioni del lavoratore così come del datore di lavoro. Il CPP come si vedrà nel corso di questo articolo, in realtà dovrebbe poter coprire solamente il 25% del fabbisogno pensionistico dell'individuo; vediamo di entrare maggiormente nel dettaglio di questo problematica.
I cittadini o residenti che hanno vissuto un minimo di 10 anni in Canada (20 anni per i non residenti), dopo aver compiuto i 18 anni di età, hanno diritto ad una pensione di anzianità conosciuta con il nome di OAS (Old Age Security). La pensione viene calcolata in funzione di altre introiti ed è soggetta a quello che viene chiamato "means test". Il pieno importo viene concesso a chi ha vissuto nel territorio per almeno 40 anni e viene conseguentemente defalcato con un rateo di 1/40 fino ad arrivare al valore minimo. Questo contributo può essere erogato a partire dai 65 anni di età e posticipato su richiesta del beneficiario per un massimo di 60 mesi. Per ogni mese in cui il contributo viene posticipato ci sarà un incremento dello stesso dello 0,6% per un massimo del 36%. Come già detto il contributo è soggetto ad un "means test"; in sostanza si prevede a detrarre 0.15$ per ogni dollaro eccedente i 77,580$ di reddito personale. Superati i 126,058$ chi riceve il contributo dovrà ripagare l'intero importo. Questi limiti vengono aggiornati ogni anno.
Esiste un ulteriore contributo chiamato GIS (Guaranteed Income Supplement) destinato esclusivamente ai pensionati a basso reddito. Si tratta di un contributo tax-free è viene pagato in aggiunta al contributo OAS. Cosi come per la pensione di anzianità, anche questo supplemento viene "testato" e ridotto di 1$ per ogni 2$ di base imponibile (escluso il reddito da OAS). Se si decide di posticipare l'OAS anche il GIS subirà la stessa posticipazione.
A questi contributi si aggiungono 2 ulteriori redditi di supporto chiamati "Allowance e Allowance for survival". Questi contributi sono tax-free e vengono disposti per gli individui a basso reddito, rientranti nella fascia di età 60-64 anni che sono o sono stati sposati o common-law partner di individui che ricevono un GIS o nel caso del survival sono sopravvissuti al proprio compagno e non si sono risposati. Per poter avere diritto a questi contributi si deve aver vissuto in Canada per almeno 10 anni dopo aver raggiunto i 18 anni di età. Entrambi i contributi non vengono più erogati una volta raggiunti i 65 anni di età e non vengono più pagati se non si incontrano certe condizioni, inoltre esistono dei limiti di reddito per i quali si può perdere il diritto al contributo stesso.
Abbiamo già accennato al CPP (Canada Pension Plan). Si tratta di un programma amministrato dal governo che fornisce diverse forme di contributo, come ad esempio quello spettante per aver raggiunto l'età pensionabile, o garantita a partner o al common-law partner di lavoratori deceduti o ancora come contributo di disabilità o come death benefit. Il CPP o QPP (sponsorizzato dalla provincia del Quebec) non viene erogato automaticamente ma è necessario procedere alla sua richiesta una volta raggiunti i limiti di età. I versamenti sono obbligatori per tutti i lavoratori residenti in Canada che hanno raggiunto i 18 anni di età e che hanno superato un certo importo di reddito annuale. Le percentuali di contribuzione sono riviste periodicamente, nel 2021 sia il datore di lavoro che il lavoratore sono tenuti a versare il 5.45%. Così come si è esenti se non si raggiunge un reddito annuale minimo, esiste un limite superiore superato il quale cessano i versamenti, stabilito in 58,700$ nel 2020. Come per la OAS, è possibile posticipare ed in aggiunta eventualmente anticipare l'anno di ricevimento del contributo. Il riferimento come già detto sono i 65 anni ma si può incominciare a ricevere la pensione a partire dai 60 anni, con una deduzione dello 0,6% per ogni mese anticipato. Posticipare la pensione porta invece a guadagnare lo 0,7% per un massimo del 42% fino all'età di 70 anni. Per ricevere il contributo non è necessario smettere di lavorare. Oltre alla pensione di cui sopra, il governo federale e la provincia del Quebec, amministrano dei contribuiti di disabilità o per i survivors di persone sposate o common-law partner. In aggiunta a questi viene erogata una lump-sum benefit all'estate del contributore.
Oltre ai programmi federali esistono poi dei programmi individuali e sponsorizzati dal proprio datore di lavoro. Entrambi i programmi sono suppletivi e aiutano il ricevente ad integrare i contributi federali. Senza voler scendere nel dettaglio dei singoli programmi, esistono delle caratteristiche comuni ai fondi di cui sopra. Sono fondamentalmente strutturati con degli accantonamenti periodici, a volte ad esclusiva pertinenza dell'azienda, che potranno poi essere liquidati come lump-sum o come rata una volta raggiunta un certo limite di età. I fondi sono detraibili dall'imponibile tassabile e sono tax-sheltered nel loro rendimento. In sostanza la rendita generata dagli investimenti non viene tassata fino a quando il destinatario non incomincerà a riceverne il pagamento. La gestione e il rischio determinato dall'investimento sarà legato alla tipologia di investimento scelta da chi controlla il fondo, ma questo è un altro discorso.
In questo articolo, che spero abbiate apprezzato, abbiamo avuto modo di vedere come il concetto di pensione sia un pò più complesso da quello che si è abituati a vedere in altri paesi e che la sola ed esclusiva contribuzione derivante dalla propria paga non è sufficiente a "pagare" il fabbisogno necessario una volta raggiunta l'età pensionabile. Questo determina la necessità di definire una strategia di contribuzione e pensionamento ben specifica, da non lasciare assolutamente al caso, per non doversi ritrovare a dover continuare a lavorare per evidenti necessità di reddito, anche una volta raggiunta l'età pensionabile. Come sempre, non esitate a contattarmi per ulteriori informazioni o suggerimenti.
Comments