Il Manitoba è una provincia del Canada centrale e più specificatamente fa parte delle Prairie, le praterie, che, oltre al Manitoba, include anche la provincia dello Saskatchewan e quella dell'Alberta. Il nome dato a questa parte del paese è esplicativo delle caratteristiche geografiche caratterizzanti questo territorio. Il Canada, è un paese enorme e come in tanti tra i lettori sapranno, è il secondo paese al mondo per dimensioni geografiche. Il Manitoba copre 650.000 km quadrati circa del paese e comprende ben quattro distinte aree geografiche. Seppure una parte rilevante di questa provincia sia caratterizzata appunto da aree pianeggianti, il suo territorio è ricco di diversità così pure come la flora e la fauna che lo caratterizzano. Il Manitoba, geograficamente parlando e considerando l'intera estensione est ovest del paese, si trova esattamente nel centro del Canada e questo lo rende sufficientemente distante dalle maggiori città canadesi e pertanto è una delle province meno visitate dai turisti così pure una delle mete meno attrattive per i migranti. In tanti tra i più appassionati di questo immenso paese non conoscono le particolarità di questa regione a parte il clima che la caratterizza. Il Manitoba è una terra gelida per gran parte dell'anno tanto e la sua popolazione supera appena 1.350.000 abitanti. Winnipeg, la sua capitale ha oltre la metà della popolazione dell'intera provincia.
Il Manitoba e la sua storia hanno origine da una delle popolazioni aborigine del Canada, i Métis. La fondazione della provincia si deve infatti ad uno dei suoi leader, ovvero Louis Riel. Nato nel Red River Settlement e completati gli studi a St.Boniface e Montreal, Riel fu uno dei difensori e garanti del popolo Métis. Quando nel 1869, il Canada rilevò la gran parte della regione dei territori situati nel Nord-Ovest del paese, dalle mani della Hudson's Bay Company, senza consultarsi con la popolazione Métis che popolava all'epoca la Red River, fu Louis Riel il primo ad erigersi difensore della minoranza Métis e come reazione decise di mettere in piedi un esercito, marciare e prendere il possesso di Fort Garry, importante postazione commerciale della Hudson's Bay, nonché centro amministrativo della Red River Colony. Riel occupò il forte assieme ai Métis fino al 1870, anno in cui Ottawa decise di mandare l'esercito per riprendere il controllo del forte fondando appunto l'odierno Manitoba. Riel decise immediatamente di fuggire dal Canada dirigendosi verso Stati Uniti d'America e nonostante la sua elezione nel parlamento canadese non ebbe mai la possibilità di prendervi posto.
"The Wheat Province". Questo è uno dei nomi più utilizzati quando si parla del Manitoba. Il Manitoba è una delle terre più conosciute e apprezzate al mondo per la produzione di farine come vedremo tra poco. Winnipeg, da alcuni chiamata scherzosamente "Winterpeg" ad evocare la lunghezza dei suoi inverni, è il centro amministrativo ed economico della Provincia. Il Canada è un paese bi-lingue, il Manitoba è una della Provincie a maggioranza anglofona e pertanto è l'inglese la sua lingua più parlata. Nonostante ciò, Winnipeg è la cittadina del Canada occidentale con il più importante quartiere francofono. Infatti, sono oltre 45.000 i francofoni che abitano la capitale del Manitoba e più specificatamente il quartiere francese di St.Boniface. Il Manitoba ha inoltre una comunità ucraina importante, la più grande del Canada. Sono oltre 180.000 gli abitanti di origine ucraina che abitano nella provincia del Manitoba.
L'Exchange District di Winnipeg è parte dei National Historic Site of Canada, e anche uno dei quartieri più visitati della città. Noto per i suoi negozi, ristoranti ma anche per aver mantenuto edifici storici divenuti parte del patrimonio culturale della provincia e della nazione, costruiti tra il 1880 e il 1920, non può mancare tra le tappe dei turisti che decidono di visitare questa parte di paese. Winnipeg, così come tante altre città canadesi, è dotata di tunnel e percorsi sotterranei. Il Winnipeg Walkway, la cui costruzione è iniziata nel 1969, comprende sette tunnel che collegano 38 edifici in due km di percorsi e una copertura di circa 170.000 metri quadrati che comprende oltre 200 negozi, uffici e decine di ristoranti.
Parlavamo di clima e della rigidità degli inverni del Canada centrale. Gli inverni a Winnipeg iniziano mediamente in ottobre e durano fino a tutto aprile. Le temperature notturne dei suoi mesi più freddi, gennaio e febbraio, possono scendere ben sotto i -40 gradi centigradi e anche in pieno giorno di rado salgono sopra i -10 gradi. Nei mesi più caldi raramente si va oltre i 25 gradi anche se può capitare che il termometro segni valori decisamente più anomali, con temperature che possono spingersi fino ai 40 gradi. Nonostante il freddo, Winnipeg rimane una città dal clima abbastanza secco. La neve, presente per gran parte dell'anno non si accumula di media oltre il metro e mezzo. La posizione geografica della provincia la rende particolarmente vulnerabile e a rischio di fenomeni temporaleschi abbastanza intensi. Il sud del Manitoba fa infatti parte della Tornado Alley canadese e pertanto non di rado il territorio è interessato da questi fenomeni atmosferici distruttivi.
Il Manitoba è una terra ricca di laghi. Sono oltre 100.000 i laghi presenti nel territorio tra i quali è opportuno menzionare il Lake Winnipeg, il Lake Manitoba e il Lake Winnipegosis. I laghi ricoprono oltre il 16% della superficie della provincia e hanno impatto notevole non solo con riferimento allo sfruttamento delle reti idriche ma anche nello stile di vita degli abitanti della provincia. Il Lake Winnipeg, il sesto lago in Canada per dimensione, con una superficie di oltre 24.500 kilometri quadrati, ha il più grande spartiacque di tutta la nazione, ricevendo acqua da ben quattro province (Alberta, Ontario, Manitoba e Saskatchewan e dagli USA, Minnesota, Sud Dakota e Montana). Turismo, pesca e produzione idroelettrica sono legati al Lake Winnipeg tanto da renderlo una risorsa primaria della provincia canadese. L'economia del Manitoba, come già anticipato, si basa sull'agricoltura ma anche sulla estrazione mineraria e la produzione di energia idroelettrica. Le risorse naturali, come già avviene per le altre province canadesi, sono un elemento portante dell'economia di tutto il territorio e in modo particolare delle regioni più centrali del paese come appunto il Manitoba. Il 99% dell'energia elettrica del paese è prodotta da fonti rinnovabili e il governo locale sta investendo parecchio in infrastrutture e servizi con l'obbiettivo di rendere la provincia più attrattiva per gli investimenti e per attrarre nuovi migranti.
Canadian Western Red Spring. Soltanto alcuni tra di voi conosceranno questa famosissima qualità di grano. L'economia del Manitoba è fortemente dipendente da questo prodotto. Conosciuta al mondo per il suo alto valore proteico e le sue qualità organiche viene utilizzata per la produzione di tantissimi alimenti, tra i quali spiccano il pane e la pasta. I numeri riportati dal governo sono da record. Oltre 3 milioni di acri di terra coltivata e una produzione totale di oltre cinque milioni di tonnellate nel solo 2020. Quattro di questi vengono esportati per un valore complessivo di 1.2 miliardi di dollari. I paesi che importano di più sono la Cina, il Bangladesh, l'Indonesia e il Giappone. Oltre al grano si producono oltre 680.000 tonnellate di orzo, una parte del quale viene impiegato per la produzione interna del malto. Oltre all'uso domestico va sottolineata l'importanza del prodotto a sostegno dell'alimentazione degli animali d'allevamento in Canada così come all'estero. La farina Manitoba è molto nota e utilizzata anche in Italia e si presta molto bene per la preparazione di dolci, pizze e pane. Ha un contenuto di glutine molto elevato e di conseguenza, come già detto è ricca di valore proteico. In realtà negli scaffali dei supermercati italiani, le farine comunemente chiamate Manitoba non sono più solo quelle solamente prodotte in Canada ma anche quelle conosciute appunto come farine "forti".
Il costo della vita, notoriamente più basso di tantissime altre parti del Canada, è un punto di forza per chi decide di lasciare le Big Cities per un Canada più rurale e meno inflazionato. Un Affordable Housing Costs, favorisce la crescita delle famiglie e il trend dei canadesi che stanno scegliendo di spostarsi verso questa parte del paese è in continua crescita. Il Manitoba offre diversi programmi MPNP ovvero programmi provinciali per l'immigrazione e un sistema universitario moderno ed economicamente più accessibile di quello delle provincie più popolose della nazione. La provincia ha oltre 40 DLI (Designated Learning Institutions). Università e colleges stanno diventando fortemente attrattive anche per gli studenti che arrivano dall'estero e che scelgono la provincia canadese come metà per i loro corsi universitari.
Alcune curiosità sul Manitoba.
La provincia del Manitoba è una delle meno densamente popolate della nazione, appena 2.2 persone per kilometro quadrato.
Il nome Manitoba derivi da una di queste due parole, entrambe hanno lo stesso significato: manitou-wapow oppure manidoobaa. Entrambe significano "le strettoie del Grande Spirito Manitou". Alcuni sostengono invece che il nome derivi dal fiume Assiniboine che significa "lago delle praterie".
Il motto del Manitoba è glorious and free (parte dell'inno del Canada).
Il Manitoba, come già visto è il centro esatto del Canada (96° 48' 35'').
Il Manitoba ha ben 95 parchi provinciali e due nazionali.
La città di Churchill oltre che essere famosa come capitale mondiale degli orsi polari è il punto di riferimento per chi desidera esplorare la fauna artica.
A Winnipeg potrete visitare il museo dei diritti umani. Da non perdere se decidete di visitare questa città.
Articolo interessante su una provincia poco considerata nella maggior parte dei programmi turistici. Grazie per la descrizione. Suscita curiosità per poter visitare uno degli angoli meno battuti del Canada 🇨🇦 .👍🏻