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Immagine del redattoreAndrea Boi

Non conosco bene l'inglese. Conviene trasferirsi in Canada?

Aggiornamento: 20 ago 2023


Insegnante

Una domanda per niente banale, specie quando si tratta di scegliere il proprio futuro. Siamo tutti ben consapevoli di quanto la conoscenza media delle lingue straniere nel bel paese spesso sia insufficiente e quando si affronta la decisione se trasferirsi o meno in un paese così distante é normale porsi dei dubbi. In questa sede cercherò di esprimere la mia opinione e sia chiaro, l'obbiettivo non è quello di incoraggiare e tanto meno scoraggiare gli aspiranti a nuova vita. La domanda che si pongono tantissimi tra i lettori è la seguente: non Conosco bene l'inglese, conviene trasferirmi in Canada. In questa domanda c'è un primo errore. Come noto il Canada è un paese bilingue anche se sono poche le province a poter vantare uguali opportunità lavorative a chi non parla la lingua assunta come principale nella provincia in cui si vuole vivere. Se siete tra chi, come me, ha scelto il Canada anglofono, avere una piena consapevolezza del proprio livello di conoscenza della lingua inglese aiuta e prepara e vado a spiegarvi meglio a cosa mi riferisco.


La lingua aiuta, chi dice il contrario, scusatemi la trasparenza, parla per un'esperienza che oggi non è più attuale. Se arrivate qui e non masticate una parola o quasi di inglese avrete non poche difficoltà a farvi assumere e questo vale in assoluto, anche per i lavori più umili. Sono appunto questi a cui mi riferisco, ovviamente, non mi sembra il caso di ricordare che, per poter occupare altri ruoli, le competenze linguistiche devono essere sufficientemente avanzata da permettervi di comunicare con i vostri colleghi e/o clienti. Non a caso le Communication Skills sono tra le più ricercate. Quando si parla invece di lavori entry-level, Minimum Wage o giù di li la conoscenza può essere anche elementare, ma direi comunque non inferiore a un livello CLB 3/4 soprattutto nel parlato e nell'ascolto. Supponiamo siate stati scelti per il programma Working Holiday, una bella opportunità non c'è che dire ma anche una grande sfida quando avrete da cercare lavoro.


La premessa, ovvia direi, é la seguente: parlate l'inglese da farvi capire e comprendere ciò che vi viene detto in modo sufficiente? In questo caso avrete l'opportunità di lavorare con il pubblico e potervi così garantire migliori opportunità. Qualcuno dirà, ma allora se volessi arrivare in Canada e fare solo lavori manuali? Anche quella è una possibilità e per come la vedo io, con ovvie distinzioni tra provincie e zone, nessuno vi impedirà di lavorare, ad esempio in una fabbrica, dove la necessità di comunicare sarà ridotta al minimo o dove di solito vi sarà concesso più tempo per ricevere e dare istruzioni.


A questo punto introdurrei l'argomento opportunità lavorative. Una provincia non vale l'altra, è bene dirlo ed essere chiari. Se da una parte città come Toronto, Vancouver offrono di più, almeno in termini di possibilità lavorative è anche vero che il costo della vita può essere di molto superiore alle città o provincie più periferiche. Se dovessi dare un consiglio, salvo che non veniate in due o non abbiate un'incredibile capacità di socializzare, così da poter convivere con altre persone nella stessa unità abitativa, eviterei zone quali l'Ontario del sud o il British Columbia. Badate bene, nessuno vi impedisce di partire da queste località e come dico sempre, non esistono scelte giuste o sbagliate; il fattore umano è le aspettative di ciascuno di noi sono molto importanti e ciò che otterrete dovrà essere sempre misurato da ciò che lasciate nel vostro paese di origine.


Ad esempio, Toronto, una delle città più gettonate, si o no. Oggi i costi per vivere a Toronto sono abnormi e in particolare con riferimento al mercato immobiliare. Se scegliete la grande città cercate di arrivare con una conoscenza linguistica intermedia, perché guadagnare 20 dollari l'ora contro la Minimum Wage potrebbe fare la differenza. Un'altra domanda che viene fatta spesso é se è vero che il governo mette a disposizioni corsi gratuiti. Si e no, il governo federale ha programmi per residenti permanenti, gli altri potranno trovare corsi di inglese a pagamento un pò ovunque, ma sia chiaro, il governo paga per chi é già residente, se non lo siete e arrivate qui solo con un permesso di lavoro, dovrete considerare i costi e ovviamente il tempo extra per migliorare la conoscenza di una delle due lingue principale. Neanche a dirlo che studiare potrebbe togliervi la possibilità di lavorare full time e conseguente venere diminuita la vostra capacità di generare reddito.


Un fattore che aiuta, direi anche tanto, è la vostra determinazione. Non esiste sogno nel cassetto che non si possa realizzare, esistono semmai quelli per i quali non ci si sente pronti. Se avete voglia e siete pronti a raccogliere la sfida, il Canada non vi negherà affatto un futuro, magari dovrete fare due lavori, come succede a tanti da queste parti, ma se credete in voi stessi riuscirete senz'altro nel vostro obbiettivo. Un fattore determinante, quando si cerca un lavoro, anche quello meno pagato, è partire col piede giusto. Conoscere il mercato del lavoro aiuta, sapere come scrivere un resume o una cover letter é determinante ancora prima di iniziare la ricerca. Se siete tra i lettori del Blog, esistono articoli su articoli che parlano del mercato del lavoro e di come iniziare a farsi strada tra le offerte e la creazione di un vostro profilo. Col passare del tempo, Life and Business in Canada, si è specializzata nell'offrire servizi professionali che aiutano in questa ricerca.


Canada si Canada no, dipende da voi e solo da voi. Il Canada è la nuova America. Sia chiaro, non é più certo il Canada degli anni '70 e '80 ma ancora oggi, se avrete voglia di fare, riuscirete a fare. Il mio consiglio è di documentarvi e leggere. Un percorso in un nuovo paese richiede una strategia di lungo termine. Gettare le basi per questa strategia fin da subito è essenziale. Dico sempre, the sooner, the better and of course, never give up!



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