Il grande nord del paese, uno dei tre territori del Canada. Qui si respirano le tradizioni e le unicità del Canada nativo. Il Nunavut è la terra degli Inuit, una delle popolazioni aborigine del Canada. Per quanto faccia parte della federazione alla pari delle altre Province, il Territorio del Nunavut è ancora oggj quasi sconosciuto alla maggior parte dei turisti. Ma il Nunavut è molto di più di una terra estrema dove ghiaccio e neve caratterizzano il suo clima per buona parte dell'anno. E' tradizioni, cultura e valori ancestrali che vengono tramandati nei secoli dalle popolazioni locali. Un altro aspetto sconosciuto ai più è la sua storia. Fino al 1999, il Nunavut era parte integrante dei Territori del Nord-Ovest, pertanto la sua storia politica è piuttosto recente. Geograficamente parlando, la sua terra si estende ben oltre il circolo polare artico e oltre ad essere il territorio più a nord del Canada, è anche il più vasto fra tutte le Provincie e i Territori costituenti di questa immensa nazione. Parte delle sue tradizioni sono da ricercare proprio nella sua posizione geografica. Gli Inuit, i nativi del posto, rappresentano, demograficamente parlando, oltre l'83% della popolazione del Nunavut.
Questo territorio, con poco meno di 35.000 abitanti ha pochi centri abitati, il principale, Iqaluit, è anche la sua capitale. Il Nunavut ha una superficie che supera i 2 milioni chilometri quadrati. Buona parte del suo territorio si trova oltre il circolo polare artico, ovvero quella zona che inizia dal 66°33’ N, e che tra le altre cose, rappresenta il 40% di tutto il territorio canadese. Il Nunavut appartiene geograficamente a due distinte aree, il Canadian Shield, che include la terraferma e le isole attorno alla baia di Hudson, e l'arcipelago artico a nord. Questa regione del Canada si contraddistingue per avere un clima perlopiù di tipo artico ma questo è noto. Gli inverni sono lunghissimi e le estati, per quanto anche in questa regione si stia assistendo agli effetti del riscaldamento globale, sono corte e fresche. Le medie estive, possono superare i 10° soltanto nelle zone a ovest della baia di Hudson mentre le zone più a nord raramente superano i 5°. Gli inverni sono rigidissimi. A gennaio le temperature medie oscillano ovunque tra i -30 e i -35 gradi. Iqualuit ᐃᖃᓗᐃᑦ in Inuktitut, la capitale di questo immenso territorio, a febbraio, nel suo mese più freddo ha temperature medie diurne di -27°. Luglio, il suo mese più caldo, ha invece medie diurne che rimangono ben al di sotto dei 10° (8.1 per l'esattezza).
Quando si racconta il Nunavut non ci si può esimere dal ricordare due aspetti naturali che lo contraddistinguono. Mi riferisco in primis alle Northern Lights, ovvero le aurore boreale. Come noto, si tratta di un fenomeno osservabile solo a certe latitudine e in particolare nelle tundra, e per quanto queste luci del nord possano anche spingersi ben più a sud, qui, in queste terre, sono ricorrenti e osservabili normalmente da ottobre ad aprile. Ma l'inverno e l'estate a queste latitudine può riservare anche altre sorprese. Nelle zone più settentrionali, ad esempio Grise Fiord, la comunità più a nord del territorio, c'è un periodo dell'anno in cui vivrete, a giugno, 24 ore di luce mentre a dicembre, in pieno inverno, 24 ore di buio. Scendendo nelle zone più sud la luce invernale aumenterà e così pure pure il buio nel periodo estivo. Per farvi un esempio, a Iqaluit nel giorno più corto dell'anno, il 21 di dicembre, il sole sorge alle 9:30 e tramonta alle 13:00. Buio e luce sono fenomeni che agiscono sull'umore della gente. Le popolazioni locali, o almeno, quelle più sensibili ai disturbi legati alla luce prolungata anche nelle ore notturne, usano tapparelle specifiche per riuscire a dormire.
La storia della regione è antica e legata a quella del popolo Inuit. Chi volesse approfondire la conoscenza di questa popolazione può leggere l'articolo del Blog a loro dedicato, mentre a livello politico, come già anticipato, la regione fino al 1999 faceva parte dei Territori del Nord-Ovest, una vasta regione annessa al controllo del nascente Canada nel 1870 e che comprendeva, oltre agli odierni Territori, anche una parte dell'odierno Nunavut. Questo enorme pezzo di regione, che inizialmente includeva anche buona parte dei territori di altre provincie, era abitata perlopiù da First Nations e Inuit. Solamente il primo di aprile del 1999, il governo canadese riconobbe l'importanza di dare alle popolazioni locali, una vera "indipendenza" politica, in grado di riconoscere i valori identitari del popolo nativo degli Inuit, tra i quali l'uso delle loro lingua. Fino ad allora, Iqaluit era un centro abitativo quasi sconosciuto al di fuori del circolo polare artico. La vita nei ghiacci, perenni in buona parte del territorio, richiede grandi capacità di adeguamento ma anche l'impiego di tecnologie costruttive adeguate. A queste latitudini si costruisce sul permafrost presente pressoché in tutto il territorio.
La città di Iqaluit oggi è una città collegata economicamente e culturalmente con il resto della Nazione. Con una popolazione di circa 9.500 abitanti è non solo la capitale politica ma anche il suo centro principale. Il governo investe ogni hanno nello sviluppo e il mantenimento delle terre artiche e del nord del paese. The Arctic and Northern Policy Framework funge da guida per la creazione di politiche mirate al sostegno e alla crescita dei territori e delle popolazioni che gli abitano. Il Governo canadese si adopera a sostegno degli investimenti in infrastrutture, istruzione e formazione, sicurezza e difesa e salvaguardia del cambiamento climatico, che, come già anticipato, non sta risparmiando il grande nord del Canada. Il 60% di Iqaluit è abitato da Inuit, e come capitale della regione, ha un ruolo determinante a sostegno dell'identità del territorio. Oltre che essere la sede dei palazzi governativi, Iqaluit è anche il centro economico del Territorio. Distante e non solo geograficamente dai modelli delle grandi metropoli canadesi, qui si conducono gli interessi di questa regione artica. Seppur distante dal Canada più turistico anche qui tuttavia è possibile sorseggiare un tipico caffe canadese, grazie ai Tim Hortons, che ha Iqaluit ha ben tre store.
Iqaluit è come già accennato molto fredda, le acque delle sua baia si liberano dai ghiacci solamente a luglio e pertanto la vita procede in completa armonia con i ritmi dei rigidi inverni locali. Le strade sono per lo più non asfaltate, mentre il governo locale è gestito oltre che dal governo federale da un commissionier e un'assemblea, composta da 22 rappresentanti, e inaugurata nel 2002 dalla Regina Elisabetta. Questo parlamento locale si caratterizza per non avere parti politiche. In questa sede si opera infatti come "Consensus democracy". Anche il Nunavut è un paese bilingue, ovvero anche qui, inglese e francese sono le lingue ugualmente riconosciute ma a differenza di altre regioni, l'Official Languages Act for Nunavut riconosce e aggiunge al bilinguismo anche le lingue Inuit (Inuktitut e Inuinnaqtun) che diventano così lingue ufficiali del territorio. Il Nunavut così come già discusso per diverse altre Provincie, è ricchissimo di risorse naturali. L'industria mineraria è determinante per il sostentamento di questa regione del Canada. Diamanti, metalli preziosi gas e petrolio sono ben presenti in buona parte del territorio. Considerati gli ingenti costi per l'estrazione ed il trasporto, il governo investe insistentemente per la creazione di infrastrutture che agevolino le industrie estrattive. Ma l'economia locale, è anche fortemente legata alla pesca e alla caccia. Gli Inuit sono sempre stati un popolo legato al territorio e così sia caccia che pesca sono ancora oggi praticate nel rispetto delle tradizioni originarie dei nativi. A livello occupazionale moltissimi abitanti lavorano per il governo, tuttavia il tasso di disoccupazione è mediamente più alto di quello medio della nazione.
Negli ultimi anni c'è stato un forte investimento nel settore turistico. Ci sono collegamenti aerei con alcune delle maggiori città canadese. Il turismo diventa un'opportunità di crescita in un territorio che a lungo è rimasto lontano dagli occhi dei turisti. Le sue bellezze, flora e fauna in primis, stanno attraendo non soltanto turisti dalle altre Provincie canadesi ma anche gli stranieri. Il Nunavut cresce anche grazie ad un sistema scolastico moderno che non dimentica le tradizioni e soprattutto l'insegnamento della lingua Inuktitut. le Le tradizioni sono importanti e la cultura Inuit è centrale per gli abitanti della regione. Particolarmente ricercata l'arte Inuit. Le creazioni sono conosciute ovunque in Canada e spesso sono ricercate dai turisti che acquistano tra gli altri, oggetti intagliati e pitture oltre che gioielli rappresentanti la cultura delle popolazioni aborigene.
Alcune curiosità sul Nunavut.
Il Nunavut non è solo il territorio più grande del Canada ma ha anche la costa più lunga del paese.
Il Nunavut è nato nel 1999 e pertanto è anche la Provincia più giovane del Canada.
Il Nunavut, ha ben quattro lingue ufficiali.
Il Nunavut non è accessibile su ruota, vista l'assenza di strade, bensì solo via aerea e via mare. I suoi abitanti sono soliti spostarsi nel territorio tramite snowmobile o utilizzando piccoli aerei e tramite slitte trainate dai cani, nel pieno rispetto della tradizione Inuit.
Con l'eccezione di una piccola parte di territorio, quella confinante con il Manitoba, nel Nunavut prevale la tundra e pertanto non ci sono alberi.
Il Nunavut ospita il posto abitato più a nord di tutto il pianeta, stiamo parlando di Alert.
Comments