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Immagine del redattoreAndrea Boi

Perché ho scelto il Canada.

Aggiornamento: 19 ago 2023


Montagne canadesi

Oggi vi parlo un pò di me. Cercherò di rispondere ad una domanda che mi viene fatta spesso. Perché ho scelto di vivere in Canada e quali sono i motivi che mi hanno spinto a lasciare il bel paese per "avventurarmi" in una nazione così profondamente differente dall'Italia. Per rispondere adeguatamente a questa domanda dovrei scrivere un bel pò di pagine ma correrei il rischio di annoiarvi e per questo motivo cercherò di essere sintetico o almeno ci proverò. Vi farò degli esempi concreti sottolineando quelli che sono alcuni tra gli aspetti che considero di maggior peso nella mia scelta. Permettetemi anche di dirvi che amare qualcosa non significa necessariamente accettarla senza critica e per quanto si possa amare un paese, ci saranno sempre delle cose che ti mancheranno del paese in cui sei nato.


Oggi vi scrivo dall'Italia. Dopo due anni di assenza, causa Covid, sono riuscito, direi anche meritatamente, a prendermi una pausa dal lavoro e a trascorrere alcune settimane nella mia terra. Che cosa è cambiato in questi anni di assenza. Direi molte cose, in alcuni casi le differenze ai miei occhi sono così evidenti, dal permettermi di rimarcare agevolmente alcune delle ragioni che mi hanno spinto a scegliere il Canada come paese in cui vivere e crescere la mia famiglia. Le vacanze sono un'occasione perfetta per riflettere, il silenzio dal frastuono degli impegni lavorativi, la dolcezza delle lunghe pause dallo stress di tutti giorni, il sorseggiare un buon espresso quasi dimenticato, mi permettono di lucidare la mia memoria e di godere appieno della mia nazione. Quasi dimenticavo, devo rispondere alla domanda iniziale. Permettetemi di ricordarvi, in tanti tra i lettori del blog lo avranno già capito, che il Canada è un paese molto diverso dall'Italia. Il mio pensiero non vuole essere una sintesi assoluta della verità; d'altronde le percezioni che abbiamo di un paese sono prima di tutto legate al nostro modo di essere. E' così quello che può apparire un paese eccessivamente competitivo come il Canada, ai miei occhi appare come uno dei posti più adatti ad esprimere il proprio talento.


Grattacieli a Toronto

E' proprio questo quello che amo di più del Canada. Non importa come ti chiami o chi conosci, in Canada non ci sono pregiudizi. Le tue connessioni non diventano privilegi acquisiti, non devi chiedere a nessuno di presentarti o "farti un favore" perché in Canada si diventa ciò che si vuole e se si è bravi i pregiudizi dettati dall'appartenere ad una qualunque "casta eletta" cessano di esistere dinnanzi alla preparazione e alla determinazione. E' un paese dove il saper fare conta quasi più della conoscenza stessa. Si studia e si pratica ciò che si è imparato perché il bello del Canada è che esiste una specializzazione quasi per tutto. Si può diventare bravi dottori senza dover togliere valore ad attività e professioni un pò più handy. Anzi, spesso sono proprio quest'ultime ad offrire le maggiori paghe e migliori opportunità. In Canada non esistono baroni e baronati, non si deve restituire il favore a nessuno e se sei figlio di un idraulico, non me ne voglia la categoria, si può diventare ingegnere aerospaziale o un nuovo mega billionaire da copertina sul Time. Qui tutto è accessibile a tutti e i meriti arrivano prima del proprio nome, basta semplicemente lavorare nel modo giusto o programmare il proprio futuro scolastico con giudizio.


Amo lavorare e pagare le tasse contribuendo alle spese del paese e sono grato di poterlo fare e aiutare chi ha realmente bisogno di più aiuto. In primis le famiglie e la parte che costituisce il motore pulsante delle stesse, i bambini. Nessuno deve essere lasciato indietro. In Canada si ricevono gli aiuti di cui si ha bisogno ma non quelli che non meritiamo. Il paese è strutturato affinché chiunque possa lavorare e produrre reddito e ricchezza; stare a casa senza un valido motivo, non lavorare e ricevere comunque contributi alla cieca non è comunque una prerogativa del paese. Il lavoro si costruisce e non si evita. Le agenzie preposte alla raccolta delle tasse hanno il loro cliente al centro dell'attenzione, avete capito bene ho detto cliente! Chi risponde al telefono non è un operatore "addestrato" ad annusare "l'evasore di turno". Certo, l'evasore va stanato ma nel farlo non si educa un qualunque cittadino a sentirsi tale anche quando non lo si é. Non si chiede ciò che non ti spetta e gli errori del contribuente si intendono commessi in buona fede a prescindere e fino a prova contraria.


Toronto

In Canada si vive nel verde e nel rispetto del territorio. Si costruisce nel rispetto degli spazi perché alla fine di una giornata di duro lavoro, chi deve fare jogging possa avere uno spazio dove poter correre, un bambino abbia il suo Playground sempre e comunque e un amante delle passeggiate, un bosco o un sentiero da percorrere. L'edilizia è disegnata nel rispetto dell'ambiente e degli animali che lo circondano e il cemento non diventa un elemento architettonico di rilievo se non meramente destinato al servizio della comunità. Un ponte si progetta e si costruisce senza distruggere ciò che lo circonda, ecco, questo è il Canada che da Est a Ovest, da Nord a Sud, dal centro più remoto alla metropoli superbusy, vive e prospera rispettando una regola basilare e spesso dimenticata in tanti altri paesi. Il freddo che per parecchi mesi all'anno costringerebbe buona parte delle nazioni a vivere a metà, viene gestito con intelligenza e non è mai elemento di eccessivo disturbo. Quando diventa estremo ci si inventa un modo per poterlo utilizzare e così un fiume che ghiaccia diventa una pista di pattinaggio o un campo da hockey e pensate un pò, in alcuni territori un elemento da utilizzare per costruire delle comode dimore.


La mia famiglia

Le scuole sono i templi in cui si diventa buoni cittadini. Il senso civico, quando anche non insegnato dalle proprie famiglie, si acquisisce in questi luoghi dove ti viene insegnato il rispetto della cosa pubblica e della nazione in cui vivi. Si insegna il rispetto delle diversità. La scuola insegna che le differenze sono considerate uno dei pilastri più solidi del Canada moderno. Quelle che potrebbero apparire come frivolezze a chi vive ingabbiato da pregiudizi e dogmi medioevali sono per il Canadese un motivo di sentito orgoglio di appartenere ad una nazione sempre ai primi posti nel rispetto delle libertà individuali. La nazione si ama anche nelle vicende negative, quando l'intero paese fa ammenda per gli errori commessi o in alcuni casi veri e propri orrori, ad esempio quelli legati alle recenti vicende delle morti dei bambini indigeni. In Canada si insegna a rispettare l'identità della nazione stessa, e lo si fa dal Kindergarten, quando l'inizio delle lezioni scolastiche è preceduto del Canadian Anthem, O Canada.


Ecco, non so se sono riuscito a rispondere appieno all'oggetto di questo post, forse pensavate che il mio Canada sarebbe diventato un motivo per sottolineare mancanze o difetti della mia Italia, ma io credo che si possa vivere rispettando le proprie origini; continuo a credere che l'obbiettivo di ciascuno di noi debba essere quello di vivere nel posto in cui ci si riconosce di più, io penso di averlo trovato.






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