Il Canada è uno dei paesi più ambiti per chi sogna di fare un lavoro stabile e adeguato alle proprie professionalità. Già, perché se in molti paesi, il conseguimento della laurea non assicura affatto un percorso professionale attinente al titolo di studio, il Canada ha impostato un sistema scolastico fortemente improntato alla formazione di professionisti specializzati da poter inserire efficacemente nel mercato del lavoro, una volta completato il percorso scolastico. Quando vi misurerete con il mercato del lavoro Canadese, vi confronterete con un sistema altamente competitivo dove la meritocrazia assumerà un valore “costituente” nella crescita professionale e nei traguardi lavorativi che si andranno a conseguire.
Andiamo con ordine. Prima di tutto bisogna di fare un passo indietro e tornare a parlare delle procedure richieste per poter immigrare. Come già noto a molti di voi, se desiderate spostarvi in Canada definitivamente, esistono diversi programmi istituiti dal governo, uno di questi, direi anche il principale, è l’Express Entry. Per chi non lo avesse già fatto vi invito a leggere questo post.
Appartenere o meno a una categoria professionale richiesta dal paese è fondamentale se si vuole avere successo. Si parla per l’appunto di NOC (National Occupational Classification) Scopri il tuo: https://www.canada.ca/en/immigration-refugees-citizenship/services/immigrate-canada/express-entry/eligibility/find-national-occupation-code.html.
Ma in che modo Express Entry e NOC sono collegati? E’ semplice, i vostri Skills devono essere considerati utili ovvero dovete essere considerati "lavoratori esperti e qualificati". Infatti, soltanto le categorie 0, A e B vi consentiranno di partecipare al programma chiamato appunto Express Entry. I lavoratori che rientrano invece nelle categorie C e D (quelle meno qualificate) dovranno invece affidarsi ai programmi provinciali ma questo è un altro discorso.
Torniamo al mercato del lavoro e in particolare al collegamento esistente tra mercato del lavoro e newcomers. Il Canada cerca di attrarre nuovi migranti che appartengono a categorie lavorative qualificate e allo stesso tempo utili per il paese. L’obbiettivo è chiaramente quello di creare posti di lavoro per tutti, attraendo i Skilled Worker ovvero quei lavoratori che, grazie alle loro specializzazioni, sono in grado di contribuire alla crescita del paese. Allo stesso tempo si cerca di mantenere la piena occupazione dei già residenti, evitando pertanto inutili cannibalizzazioni. Ad esempio, spesso, quando si assume un non residente, le aziende sono costrette a richiedere un LMIA (Labour Market Impact Assessment) dove si dimostra sia la necessità di assumere un lavoratore straniero, sia che nessuno dei residenti è disponibile a fare quel tipo di lavoro. Inoltre bisogna considerare quanto segue, ambientarsi in un paese non è affatto una cosa semplice e il costo della vita, vedi ad esempio il mercato dell’Housing, e proibitivo. Vi invito a leggere questo post. Appare dunque abbastanza chiaro che per potersi “mantenere economicamente” è necessario avere un lavoro ben pagato, questo è infatti un fattore determinante per potersi integrare nel nuovo paese molto più facilmente. Pertanto, arrivare con expertise adeguate al mercato è il primo passo per ottenere paghe più alte e affrontare senza troppi problemi il costo della vita.
Quando si diventa residenti permanenti si diventa a tutti gli effetti parte del "Sistema Canada" e come tale ci si deve adoperare a farne parte, assumendosi oneri e onori e impegnandosi a diventare “lavoratori Canadesi”. Che cosa significa realmente diventare lavoratori Canadesi? Prima di tutto significa entrare nella cultura del lavoro Canadese che ha delle specifiche peculiarità. Non a caso una delle maggiori difficoltà incontrate da chi inizia a cercare un lavoro è proprio quella di approcciare alla ricerca di un lavoro con la giusta mentalità. Chi si occupa di analizzare il vostro curriculum (in Canada si chiama Resume) leggerà scrupolosamente questa attitudine e se non vi riterrà “idonei” non vi considererà per un’eventuale intervista.
Chi arriva in Canada da residente permanente potrà usufruire di tutta una serie di vantaggi messi a disposizione dal governo, ad iniziare dai Welcome Centre http://www.welcomecentre.ca.
La loro funzione è quella di aiutare i newcomers ad inserirsi quanto prima nella loro nuova Nazione, offrendo tutta una serie di servizi utili, a iniziare appunto da quelli legati alla ricerca di un impiego. Esistono dei consulenti interni ad hoc che aiutano il nuovo arrivato “educandolo” al format Canadese. Il Resume e la Cover Letter per esempio vanno fatti in un certo modo, seguendo parametri ben precisi. Scordatevi di presentare la biografia di tutta la vostra carriera lavorativa, fatta magari di 5/6 pagine. Se lo farete I vostri Resume finiranno direttamente nel cestino. In Canada si considerano non più di 10 anni di carriera e le pagine possono arrivare a 3, in caso abbiate avuto diverse esperienze di lavoro. Il Welcome Centre offre, tra le altre cose, dei Workshop formativi che vi aiuteranno a preparare un Resume o una Cover Letter o a prepararvi per un’intervista e ancora prima vi daranno degli utili suggerimenti su dove cercare lavoro perchè, così come negli altri paesi, esistono portali più o meno qualificati e affidabili. Vi parlavo pocanzi di Cover Letter, anche questa è essenziale per essere considerati per un intervista. Insomma nulla viene lasciato al caso e prima ancora di aver trovato un lavoro, il vostro “Nuovo Lavoro” sarà quello di costruire il vostro personalissimo “biglietto da visita” fatto appunto da una Cover letter e da un Resume idonii al posto di lavoro per cui si sta mandando l’applicazione.
Avere gli Skills giusti è essenziale per trovare il lavoro dei vostri sogni. Soft e Hard Skills dovranno essere attinenti al lavoro ricercato, e dovranno essere inseriti adeguatamente sia nel Resume che nella Cover Letter. Se applicate On line il rischio che un ATS (Applicant Tracking System) rifiuti la vostra applicazione è molto alto. Di cosa si tratta? Si tratta di software che leggono il contenuto del materiale inviato ricercando gli Skills indicati nell’offerta di lavoro. E’ difficile essere considerati? Si se non si sta attenti, vi serviranno ore e ore di preparazione e badate bene, non esistono Resume per tutti. Ciascuno domanda di lavoro dovrà essere accompagnata da un Resume specifico dove si dovrà dimostrare di avere specifiche competenze.
Il mercato del lavoro Canadese è uno dei più premianti; la meritocrazia è reale ed è parte integrante dell’intero sistema. Si viene educati a questa cultura sin da piccoli. Non esiste uno stipendio per tutti e un lavoro per sempre. Le regole sono flessibili per entrambe le parti, scordatevi di mantenere un lavoro solo perchè assunti. Infatti se non sarete produttivi vi ritroverete ben presto costretti a cercarne un altro. Questo vale ovviamente anche per il lavoratore. Potrete, entro certi limiti, contrattare la vostra paga così da diventare veri e propri “artefici della vostra carriera”. Chi vuole trasferirsi in Canada potrà farsi un’idea di quanto andrà a “guadagnare” fin da subito. Se vi collegate sul sito della Job Bank https://www.jobbank.gc.ca/home avrete la possibilità di sapere quanto sarete pagati mediamente per ogni ora di lavoro, in base alla categoria professionale di appartenenza. Potrete anche registrarvi, creare un vostro profilo e ricevere periodicamente una lista di lavori idonei al profilo creato. Avrete anche la possibilità di creare un vostro Resume. Questo è uno strumento utilissimo anche per un residente che vuole decidere quale percorso di studi intraprendere. Alcune categorie sono pagate veramente molto bene e inoltre esistono delle aziende, le top 100, dove fare carriera, se bravi e meritevoli, sarà veramente gratificante. Guardate qui https://www.canadastop100.com/national/, si tratta appunto delle 100 migliori aziende Canadesi in cui lavorare. Insomma arrivare in Canada con I titoli giusti e la giusta motivazione saprà offrirvi grandi soddisfazioni.
Per finire vorrei darvi alcuni numeri aggiornati sullo stato dell’occupazione in Canada. A oggi sono circa 19.159.000 le persone che lavorano, con un incremento di 35.000 unità a gennaio 2020. Il grafico che segue vede l’andamento dell’occupazione dal 2015, si noti come sia in costante incremento.
Il tasso di disoccupazione aggiornata è invece il 5.5% con un andamento abbastanza stabile. Vedere grafico
Come di consueto non esitate a contattarmi per ulteriori informazioni o aiuto.
Comments