Volare in Canada dall’Italia, consigli per l’acquisto!
- Andrea Boi
- 30 mar 2023
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 13 ago 2023

Viaggiare in Canada dall'Italia, un sogno per tanti ma coi tempi che corrono questo sogno può diventare molto costoso. Purtroppo, è soprattutto dai tempi della pandemia che i biglietti aerei hanno subito aumenti su aumenti e così oggi, acquistare un volo intercontinentale sta diventando sempre più costoso. In questo articolo vi darò qualche dritta per risparmiare o perlomeno viaggiare più comodamente. Molto importante e assolutamente da ricordare. Gli italiani sono esenti dal visto e per entrare in Canada vi servirà una semplice autorizzazione al viaggio (eTA) del costo di soli 7 dollari. Di seguito link ufficiale del governo e ricordatevi che se vi verrà chiesto di più è perché state usando un sito non ufficiale.
Iniziamo parlando di biglietti aerei e combinazioni di volo. Sono tante tra i lettori del Blog e i followers delle pagine social, a chiedermi come arrivare in Canada in modo conveniente e comodo. Come sempre la prima regola è quella di avere date flessibili e soprattutto non cercare di volare in Canada nei fine settimana e nei periodi festivi. Parlo come ovvio per esperienza personale, avendo fatto la tratta Toronto - Roma e viceversa decine e decine di volte e avendo provato tutte le possibili combinazioni e scali, europei e americani. Un altro suggerimento è quello di verificare i prezzi in momenti diversi della giornata per capire le variazioni degli stessi, così pure come fare la ricerca voli preferibilmente a metà settimana.

Neanche a dirlo sono le città di Milano e Roma ad offrire il maggior numero di combinazioni ma a volte si risparmia anche volando da altre città, per esempio Venezia. I voli diretti, vale a dire quello che collegano alcune città italiane con i principali centri canadesi sono gestiti da due compagnie principali, Air Canada e Air Transat. Ho volato con entrambe e devo dire che con Air Canada si vola meglio. Le compagnie che fanno scalo sono praticamente tutte le altre. Spesso si risparmia qualcosa volando in Germania, Olanda e UK. Ad esempio WestJet vola su Londra ed è un’ottima alternativa alle compagnie aeree più grandi.
Vi sconsiglio vivamente di fare scalo negli USA perché dovrete necessariamente richiedere l‘ESTA ed inoltre la dogana va fatta in America e se non avete tempo sufficiente per il volo per il Canada rischierete di restare a terra. Per i meno esperti, fare dogana significa ritirare il bagaglio per la dichiarazione doganale per poi riportarlo sui rulli e farlo così imbarcare per la destinazione finale.
Gli aeroporti canadesi di Toronto e Montreal sono il punto di riferimento per chi viaggia dall’Italia. Da questi aeroporti potrete raggiungere più o meno agevolmente i principali centri canadesi. In Canada purtroppo per noi, a parte alcune e poche compagnie aeree, non esistono veri e propri low cost e se desiderate raggiungere, ad esempio, le città del grande nord, sarà bene che prenotiate con largo anticipo e verifichiate attentamene le opzioni di volo. I prezzi per i voli interni possono essere veramente molto alti. Per quanto concerne il discorso motori di ricerca credo cha anche i miei lettori meno esperti non abbiano bisogno dei miei consigli però una cosa ve la devo dire anzi ripetere, visto che è stato uno dei primi suggerimenti; cercate di avere sempre una certa flessibilità e se volete confrontare i voli delle diverse compagnie aere, almeno questo è quello che faccio ogni volta che prenoto un volo, usate siti come Skyscanner. Funzionano bene e vi permetteranno di confrontare i prezzi velocemente e soprattuto di capire come cambiano con la modifica delle date di viaggio. Io uso spesso fare i raffronti anche nei siti ufficiali delle compagnie aeree, perché non di rado mi è capitato di trovare combinazioni di prezzo e orari più che valide.
Ultimo consiglio. Prestate sempre la massima attenzione ai voli con scali più cheap perché le compagnie aeree è da almeno qualche anno che hanno iniziato a "giocare" con i consumatori proponendo prezzi civetta, apparentemente bassi ma che comportano disagi spesso importanti. Ad esempio, vi costringeranno ad imbarcare perfino il bagaglio a mano, in particolare se farete scalo in Europa, accusando di avere un volo completamente pieno e la mancanza di spazio sufficiente a bordo. Spero che questi pochi suggerimenti vi possano essere d’aiuto. Come al solito non esitate a scrivere per ulteriori consigli e suggerimenti.
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